Matrimonio tra persone dello stesso sesso in Europa

Situazione legale delle coppie composte da persone dello stesso sesso in Europa.

     Matrimonio

     Unione civile

     Registro di coabitazione.

     Riconoscimento limitato del matrimonio omosessuale realizzato in altri paesi

     Senza unione civile

     Matrimonio proibito costituzionalmente

Il matrimonio tra persone dello stesso sesso in Europa viene riconosciuto - a febbraio del 2024 - legalmente e realizzato in 21 stati ovvero: Andorra, Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi[1], Portogallo, Regno Unito[2], Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Estonia.

Dal 1° gennaio 2025 sarà ammesso anche in Liechtenstein.[3]

A questi si aggiungono altri 10 Paesi i quali riconoscono una qualche forma di unione civile, vale a dire Cipro, Croazia, Italia, Monaco, Montenegro, Repubblica Ceca, San Marino e Ungheria.

La Polonia consente la coabitazione seppur con effetti molto limitati. L'Armenia riconosce i matrimoni omosessuali celebrati all'estero in qualsiasi giurisdizione ove questi siano consentiti; la Slovacchia riconosce i matrimoni tra persone dello stesso sesso svolti all'interno dell'Unione europea e comprendenti almeno un cittadino UE.

Tra i paesi che riconoscono ed eseguono i matrimoni omosessuali alcuni di essi continuano a consentire alle coppie anche la possibilità di entrare in un'unione civile, ad esempio i paesi del Benelux, la Francia e il Regno Unito[4]; considerando che la Germania, l'Irlanda e i paesi nordici hanno chiuso la loro legislazione sull'unione civile pre-matrimoniale pur facendo in modo che le unioni già esistenti possano rimanere valide a tutti gli effetti, ma non essendone possibili di nuove.

Diversi paesi europei infine non riconoscono alcuna forma di unione tra coppie di persone dello stesso sesso. Il matrimonio viene definito in forma esclusiva come un'unione tra uomo e donna nella carte costituzionali di Armenia, Bielorussia, Bulgaria, Croazia, Georgia, Lettonia, Lituania, Moldavia, Montenegro, Russia, Serbia, Slovacchia, Ucraina e Ungheria.

Tra questi ultimi tuttavia l'Armenia riconosce i matrimoni omosessuali svoltisi all'estero[5], mentre la Croazia e l'Ungheria riconoscono le unioni civili tra persone dello stesso sesso.

Il dibattito sorto sulle proposte di legalizzare il matrimonio omosessuale e le unioni civili tra persone dello stesso sesso prosegue in tutto il continente europeo. Alla metà del 2018 29 delle 50 nazioni e 8 dei 9 territori dipendenti[6] riconoscono una qualche forma di unione omosessuale, tra cui a maggior parte dei membri dell'UE (in 23 su 28).

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Netherlands
  2. ^ Esclusa Anguilla, Bermuda, le isole Cayman, le isole Turks e Caicos, le Isole Vergini britanniche e Montserrat.
  3. ^ (EN) Liechtenstein legalizes same-sex marriage in near-unanimous vote, su POLITICO, 17 maggio 2024. URL consultato il 17 maggio 2024.
  4. ^ Esclusa Guernsey e gli altri territori d'oltremare (con l'eccezione di Gibilterra).
  5. ^ Same-sex marriages registered abroad are valid in Armenia, su panarmenian.net.
  6. ^ Inclusa l'Armenia, ma esclusa la Groenlandia.

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